The Lone Ranger (2013)

John Reid (Armie Hammer), un giovane e goffo "uomo di legge", convinto che la legge possa essere applicata senza l'uso della violenza, sta ritornando nel vecchio west a bordo del treno con il pluriomicida Butch Cavendich (William Fitchner) per consegnarlo alle autorità ed affinchè sia sottoposto a un giusto processo quando un assalto al treno libera Cavendich, uccide il ranger, e fratello di John, Dan Reid (James Badge Dale) e per poco non costa la vita a John se non fosse per lo strampalato indiano Tonto (Johnny Depp). Reid, dato ormai per morto, mette da parte i testi di diritto per assumere il ruolo di difensore della legge e assieme a Tonto si mette alla ricerca del fuorilegge fuggito... Lo stile di Depp è quello del rocambolesco Jack Sparrow dei Pirati dei Caraibi, nei panni questa volta di un parimenti strano e "pitturato" indiano rinnegato, e il film, ramake di fumetti, serie tv e cartoni animati dei primi del secolo scorso e non pallida rivisitazione western del capitano dei pirati, procede tra battute e sketch che tengono incollato lo spettatore alla poltrona per due ore abbondanti senza quasi accorgersene. E' l'ennesimo western, si, ma con qualcosa in più, e non stiamo parlando degli effetti speciali, che c'è da dire hanno richiesto pochissime volte le controfigure come si può vedere nei numerosi making of che girano sulla rete, ma di un rivisto conflitto indiani tradizionalisti-cowboy capitalisti, dove non si sa chi siano i buoni e chi i cattivi, e di un eroe, magistrarlmente interpretato da Hammer, un attore ancora novizio nel grande schermo, ma che sa che non basta strapparsi i vestiti con Superman per trasformarsi da goffo e poco temerario avvocato non violento ad eroe impavido! Da vedere assolutamente!