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mercoledì 1 luglio 2009

Coraline e La Porta Magica


Dopo Ponyo di Miyazaki e Valzer con Bashir, ci pensa Coraline a confermare il 2009 come un anno particolarmente felice per i patiti di animazione. Che poi sono invariabilmente amanti del fantasy, a rischio di innamoramento cronico verso questa storia partorita dal nume tutelare del genere, lo scrittore Neil Gailman.
Coraline Jones è una undicenne curiosa e intelligente, costretta nella cadente magione campagnola ove i suoi si sono fermati, distolti dall'oberante mole di lavoro sulle loro schiene. Dopo avere esplorato il circondario abitato da figure folli ma altrettanto schive, Coraline trova l'affetto che cerca in una realtà alternativa oltre la porticina infissa nel soggiorno della casa: qui ogni persona e cosa è uno "specchio" delle figure presenti nella sua vita, tra i quali un "altro padre" e un'"altra madre", aderenti però ai desideri più segreti della ragazza: dopo alcune visite, non vuole più lasciare questa dimensione. Peccato che i doppioni abbiano dei segreti che custodiscono gelosamente, nonchè bottoni da cucito al posto degli occhi..
Coraline è stato originariamente concepito da Gailman come libro per "ragazzi svegli", alla Roald Dahl: un racconto che riveste l'anticamera del mondo adulto con trame ancora fantastiche e squisitamente disturbanti, ma rivelatorie in questa cornice di verità importanti per la formazione dei lettori. Come il tema dell'abbandono dei sogni consolatori dell'infanzia, per poter migliorare la realtà nella quale si versa, potenzialmente sovversivo nella fabbrica di sogni consolatori per eccellenza nella quale è stato prodotto questo adattamento cinematografico. Che è un tripudio di animazione raffinatissima diretta dalla mano del regista di "Nightmare Before Christmas", Henry Selick, capace di non sfigurare accanto alle illustrazioni di Dave McKean per il libro, quanto a visionarietà. L'unico avviso, dunque, è ai genitori di non considerarlo un film diretto ai bambini: alcune scene, specie nella seconda parte, sono realmente inquietanti. A tutti gli altri, godetevi un futuro classico.
(Blasco)


Trailer:

- in italiano
- in inglese